In questo blog raccogliamo le esperienze dei volontari che hanno partecipato al Centro di Volontariato FBM. Conoscere i levrieri spagnoli e vivere la loro realtà non lascia scampo al cuore. Ci si innamora di loro, si vorrebbe aiutarli tutti e una parte di noi non può fare altro che realizzare che lì fuori tanti hanno bisogno di far sentire la loro voce.
E’ nostro compito urlare per loro, denunciare e generare coscienza.
Daiana – Sicuramente ci rivedremo – Centro Volontariato FBM
Amo da morire i galgo.
Ho deciso di fare questa esperienza in Fondazione , dopo averne adottati due . Conoscevo molto bene la triste storia dei levrieri in Spagna , ma dovevo vedere con i miei occhi.
Sono partita da sola, un po’ timorosa ma con tanta voglia di fare, una sola incognita…cosa sarebbe successo una volta scesa da quell’aereo .
Mentre volavo, mi chiedevo se le emozioni avessero preso il sopravvento, 5 giorni sono pochi, ma possono diventare infiniti.
All’aeroporto è venuta a prendermi Barbara, mi ha dato un abbraccio grande grande e lì, in quel preciso momento, ho capito di essere nel posto giusto, con le persone giuste …durante quei giorni abbiamo lavorato tanto, ci siamo alternati per conoscere tutte le cose da fare dentro la fondazione, la sera eravamo stanchi morti, ma con la sensazione di essere stati tutti un po’ meno inutili.
Non dimenticherò “la nave”, l’odore dell’acqua riciclata e gli occhi di tutti quei galgo …alcuni cercavano un contatto con intraprendenza facendo di tutto per farsi notare ,anche solo per una carezza, altri si avvicinavano un po’ più timidamente, incuriositi ma prudenti, altri ancora tremavano come foglie in fondo alle gabbie. Avrei voluto avvolgerli tutti, ma non avevo abbastanza braccia. Ti si spezza il cuore quando devi rimetterli in gabbia e loro non vogliono…li guardi con gli occhi lucidi ma un po’ ti consola il fatto che almeno loro siano in salvo e che magari i più fortunati troveranno davvero la sua famiglia “per sempre”… comunque, sentirsi impotenti è la cosa che fa più male.
Volevo ringraziare i miei compagni di viaggio , che hanno condiviso con me ogni emozione, credo che insieme, sia un po’ meno dura.
Sono sinceramente convinta che gli amanti di queste creature meravigliose , debbano fare questo “percorso”, per poter capire fino in fondo tante cose .
L’unico rimpianto? Non essermi decisa prima… sicuramente ci rivedremo.

Sono tanti i modi per aiutare i Levrieri spagnoli: adottare, adottare a distanza, partecipare alle attività di volontariato, sostenere la Fundaciòn, parlare il più possibile di loro.
Il levriero spagnolo è un compagno di vita che entra in punta di piedi nei nostri spazi. Adottare un levriero spagnolo è un regalo alla creatura che si accoglie nella propria famiglia ma anche a sé stessi: un valore aggiunto che ci arricchisce e ci rende migliori. Ci insegna il rispetto per il prossimo e l’amore per gli altri. A volte capire un levriero è un po’ una sfida, spesso la difficoltà è legata al suo passato travagliato. Hanno bisogno di sentirsi al sicuro e fidarsi di nuovo del genere umano e una volta abbattuta la barriera il rapporto diventa una solida amicizia.
Vuoi saperne di più? Per informazioni sui Centri Volontariato clicca qui. Per avere informazioni sull’adozione di levrieri compila il modulo che trovi qui.