LA CAUSA

La Condanna dei Galgos

In Spagna migliaia di levrieri spagnoli (Galgos) vengono torturati e uccisi perché non più utili per la corsa o la caccia.

 

  • Allevati in branchi,
  • Lasciati vivere una vita di stenti
  • Subendo allenamenti mortali
  • Legati a veicoli in corsa
  • Se non idonei o non preformanti
  • Vengono torturati e uccisi
  • Oppure abbandonati ad una vita da randagi.

 

“Vita” che si conclude spesso con la morte (impiccati, gettati, nei pozzi, lasciati in strada con le zampe spezzate) o in perrera (canile), dove li attende la soppressione.

Durante la stagione della caccia da settembre a febbraio, le vittime di questa attività raggiungono proporzioni e numeri spaventosi.

 

Si stima per difetto che siano circa 60.000 o addirittura 90.000 all’anno gli esemplari di galgo che vedono la fine della loro carriera, e della loro vita.

 

In Spagna la caccia e le corse con i Galgos sono legali ed autorizzate, non vengono imposti controlli ed obblighi verso i cani che vi partecipano;

 

La legislazione spagnola ed europea imporrebbe, in via teorica, sanzioni pesanti contro chi maltratta gli animali.

 

La vastità di questo fenomeno, che si fonde a tradizioni arcaiche e rurali, radicate ormai da tempo nella mentalità della popolazione coinvolta, disgraziatamente sfuggono alle autorità proprio a causa dell’elevata entità che ha raggiunto. Oltre a questo, la conformazione del territorio molto vasto, semi desertico e scarsamente popolato, non aiutano di certo le autorità ad agire. Ma il fattore che riesce a limitare maggiormente l’applicazione di sanzioni sono gli stessi Galgueros che da sempre riescono ad occultare la mattanza che commettono di anno in anno, negandola prima di tutto alle autorità stesse e al resto della popolazione.

In Spagna si contano 10.743 galgueros confederati

Essi sono distribuiti principalmente in:

 

  • Andalusia
  • Castilla-La Mancha
  • Castilla y Leon
  • Estremadura
  • Madrid

 

La Federazione spagnola di Galgos è stata fondata nel 1939 e tra i suoi obiettivi c’è l’organizzazione di concorsi levriero in tre modalità che sono:

 

  • Copa del Rey
  • Lepre meccanica

 

In Spagna sono stati smantellati tutti i 28 cinodromi che negli anni d’oro delle corse con i galgos spadroneggiavano.

La manifestazione più importante e ambita è tuttora la Copa del Rey, un campionato di corsa che vede gareggiare i più forti tra i galgo spagnoli. Questa gara è arrivata, purtroppo, alla 78° edizione.

Il “successo” di un Galgo

Come distinguono un galgo di successo e uno non più funzionale allo scopo? Per arrivare vincitori alle competizioni, il levriero spagnolo viene sottoposto a lunghi mesi di allenamenti e sforzi estenuanti. Cinque ore consecutive al giorno. Devono riuscire ad essere “completi”, ovvero, oltre ad essere molto veloci e abili, devono anche essere provvisti di una grande astuzia. Chi è più lento, meno furbo, non ha futuro.

 

La lepre ha una sua traiettoria e al levriero è imposto di seguire precisamente quella, coloro che la saltano non sono ammessi e vengono immediatamente scartati. I Galgos hanno una carriera competitiva che arriva ad un massimo di 3 anni, dopodichè l’animale viene considerato troppo maturo e cosciente, egli “pensa” e quindi di testa sua decide di mangiare la lepre o di saltarne la traiettoria. Questo fattore svaluta enormemente i levrieri, che diventano semplicemente un problema di cui sbarazzarsi, un penso, un’inutile spesa per il suo “galguero”.

La Fundación Benjamín Mehnert che Insieme per FBM sostiene, è una struttura a Siviglia che salva, cura e riabilita queste dolci creature, oltre che ogni altro animale che abbia subito maltrattamento umano.

In una terra dove l’animale non è considerato come essere vivente, ma come un oggetto, e in un Paese dove una larga fascia della popolazione è all’oscuro di questa barbarie, la Fundación Benjamín Mehnert è impegnata anche a creare coscienza sulle condizioni dei Galgos e degli altri animali chiedendo che vengano trattati con rispetto. La Fundación ospita circa 700 levrieri da adottare.

Che fine fanno?
Abbandonati, maltrattati e uccisi.

INSIEME PER FBM è un’associazione italiana, nata per sostenere la Fundaciòn Benjamin Mehnert nell’attività di divulgazione della causa levriera, reclutando sempre nuovi volontari che sposino la causa e partano per Siviglia ad aiutare il mantenimento degli animali vivendo un’esperienza di volontariato. Con la loro passione e la loro buona volontà sono in grado di trovare famiglie adottive per i Galgos recuperati.

L’adozione dei Galgos

Per noi di Insieme per FBM, è un concetto di responsabilità etica e coscienza, poichè, adottando un cane se ne salvano due: il galgo adottato, ma ancor di più il galgo che prenderà il suo posto in Fundaciòn, che attende, laggiù nelle campagne, che il suo destino tristemente si compia, o che qualche angelo della Fundaciòn lo salvi.

 

L’adozione di un galgo rescue è un’adozione responsabile perché un galgo con un pesante passato di maltrattamenti e abusi è un animale che ha bisogno, prima di tutto, di capire che l’essere umano può anche amare. È un animale che spesso non sa cosa significhi una carezza o una mano con un boccone di cibo, un cane che non ha mai avuto un giaciglio, mai ha avuto un nome, mai una speranza di vita diversa, ma allo stesso tempo è una creatura desiderosa con forza di vivere. Animale mansueto e introverso il Galgo si dimostra un ottimo compagno di vita, quando impara cosa significa essere amati.

 

Adotta un levriero! Salva e unisciti a noi, la Causa è di tutti!