In Spagna si contano più di 10.000 galgueros confederati che sono distribuiti principalmente in Andalusia, Castilla-La Mancha, Castilla y Leon, Estremadura e Madrid.
La Federazione spagnola di Galgos è stata fondata nel 1939 e tra i suoi obiettivi c’è l’organizzazione di concorsi di levrieri con tre modalità: la Copa del Rey, la lepre meccanica e in cinodromo.
In Spagna sono stati smantellati tutti i 28 cinodromi che negli anni d’oro delle corse con i galgos spadroneggiavano. Oggi la manifestazione più importante e ambita è la Copa del Rey arrivata, purtroppo, alla 81° edizione.
Il “successo” di un Levriero: nelle competizioni arriva dopo mesi di duri ed estenuanti allenamenti e sforzi circa 5 ore al giorno; essi “devono essere completi” non solo sono richieste abilità e velocità ma anche astuzia.
I Levrieri devono seguire la lepre nella sua traiettoria: coloro che non lo fanno e “tagliano”, sono scartati ugualmente.
I Levrieri competono fino ad un massimo di 3 anni, dopo questa età l’animale diventa maturo e “pensa”, comincia a uccidere la lepre e comincia a saltare la traiettoria, ecco che l’animale diventa un problema, un peso, una spesa per il “suo” galguero.
Che fine fanno?
Abbandonati, maltrattati e uccisi
La Fundación Benjamín Mehnert è una struttura a Siviglia che salva, cura e riabilita queste dolci creature. In una terra in cui l’animale non è considerato come essere vivente, ma come un oggetto, e in un Paese in cui una larga fascia della popolazione è all’oscuro di questa barbarie, la Fundación Benjamín Mehnert è impegnata anche a creare coscienza sulle condizioni dei Levrieri e degli altri animali chiedendo che vengano trattati con rispetto e che ospita circa 700 levrieri da adottare.