All’inizio è stato durissimo.

Questo cucciolo di galgo era malato e sofferente. Dopo le prime cure si è ripreso, ma non è stato più facile. anzi! Era iperattivo: correva come un dannato dietro ai gatti, continuava a mordere e smangiucchiare qualsiasi cosa, era ribelle, indomabile, instancabile. In alcuni momenti mi sentivo disperata, non sapevo come aiutarlo. Quando però la sera sfinito veniva ad addormentarsi sul mio collo, dimenticavo tutte le ansie e le fatiche. Col tempo abbiamo imparato a convivere. Spesso riuscivo a portarlo a correre e sfogarsi per delle ore, almeno tre volte al giorno. Era bellissimo vederlo correre come una scheggia, fulminando l’aria. Era diventato il trainer di tutti i cani del vicinato. Lui li faceva sfrenare ad uno ad uno e nessuno riusciva mai a raggiungerlo. Un galgo è così: se vuole, ti può distanziare in pochi secondi dalla sua vita, ma quando poi torna non ti abbandona più.

Nonostante mi abbia distrutto 2 divani (extra long), mangiato infinità di ciabatte, strappato intere collezioni di calzini, non ci siamo più lasciati. Nemmeno quando è nata mia figlia, che ora ha 4 anni ed è a sua migliore amica. A lui sussurro nell’orecchio che è sempre il mio preferito perché è molto geloso, anche se è sempre tanto tenero. Per farlo stare meglio ora vivo in una casa con un giardino molto grande, ma lui rimane quasi tutto il tempo accanto a noi, sempre. Soffre di crisi di abbandono per cui non lo lasciamo mai a casa se non c’è qualcuno, anche se poi quando ci siamo dorme per la maggior parte del tempo. Un galgo è così: terribilmente appiccicoso ma mai melenso, veloce come un lampo ma dannatamente pigro, totalmente autonomo ma col bisogno di non essere mai da solo. Un galgo non è un cane. E’ un compagno di vita. Un amico con cui condividere mille avventure. Chi adotta un galgo li vorrebbe poi adottare tutti, anche se quello che ci si porta a casa diventa una cosa sola con la tua anima. Ecco, un galgo è un’anima gemella. L’altra metà di chi lo accoglie. Tornassi indietro rifarei tutto quello che ho fatto con lui. Senza ombra di dubbio.

Barbara e Chicco